Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso: “Mi sono gestito, vedere Bernal in difficoltà mi ha dato morale”
Damiano Caruso continua a brillare al Giro d’Italia 2021. Sulla impegnativa salita di Sega di Ala, di certo non adatta alle sue caratteristiche, il leader della Bahrain – Victorious sale del suo passo quando arrivano gli attacchi dal gruppo, riuscendo a limitare i danni dall’assalto di Simon Yates, ora terzo in classifica generale a 1’02” dal ragusano, ma soprattutto andando così a riprendere un Egan Bernal per la prima volta in difficoltà. Nel finale il siciliano ha così provato anche a dettare il suo ritmo per cercare di staccare il colombiano, che tuttavia ha retto fino al traguardo, dove ha così perso appena due secondi.
“Nell’ultima ora e mezza siamo andati davvero a tutta, specialmente nella salita finale, che era molto dura – commenta il classe 1987 – Come prevedevo Yates ha attaccato ed è riuscito a fare la differenza, ma io mi sentivo bene e sono riuscito a tenere il mio passo fino al traguardo, contenendo e controllando il ritardo. Ad ogni modo, non ero in grado di seguirlo, quindi comunque non avevo altra scelta che tenere un buon ritmo”.
Sempre secondo, con un ritardo ora di 2’21” dal colombiano, Caruso prima di ieri vedeva intoccabile il rivale, ma sulla salita trentina le impressioni sono un po’ cambiate, anche se non sarà certo semplice riuscire a colmare il gap: “Quando ho visto la Maglia Rosa soffrire, la cosa mi ha dato morale perché ho capito che era davvero dura per tutti in quel momento”.
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